lunedì 3 ottobre 2011

Giovani scrittori crescono: a tu per tu con gli allievi di Raul Montanari


Questa foto risale al 2006. Ritrae me e Lucio con gli zaini appoggiati per terra. Siamo di passaggio in qualche stazione ferroviaria del Sud. Dietro di noi, sfocato, un treno in movimento. In partenza, o forse in arrivo. Il sole ritaglia sul marciapiede sotto la pensilina un’ombra piuttosto netta. Meriggia, è estate. Ritrovo, inchiodata sulla mia faccia, la tracotanza del neo-laureato in un’università privata e possibilmente costosa. Entro pochi mesi comincerò a cercare lavoro e allora la mia sicurezza vacillerà. [leggi tutto]




A tredici anni smerciavo le sigarette di contrabbando.
Non solo le stecche, che ai tempi quello era il mercato maggiore, ma pure le sigarette sfuse, una a una. Le vendevo fuori dalla scuola, ai ragazzini che tenevano gli stessi anni miei. Oppure ai marocchini che piazzavano gli occhiali falsi dietro all'edicola. Loro i soldi per il pacchetto intero non ce li avevano mai. [leggi tutto]


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